Come differenziare il panorama del reporting ESG

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Standards & frameworks

Gli standard e i framework ESG forniscono indicazioni per il reporting di sostenibilità aziendale. Mentre i framework forniscono una panoramica della struttura e degli argomenti da trattare, gli standard forniscono strutture di reporting dettagliate, inclusi parametri e criteri specifici.

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Regolamenti

Regolamenti, direttive e leggi a livello UE o nazionale obbligano alcune aziende a riferire sulla sostenibilità. Le nuove normative ESG hanno lo scopo di creare trasparenza, promuovere investimenti sostenibili e garantire il raggiungimento degli obiettivi di zero emissioni dell’UE e dei paesi nel lungo termine.

Obiettivi, principi e linee guida

Obiettivi, principi e linee guida definiti ufficialmente forniscono alle aziende un approccio per definire e implementare i propri obiettivi di sostenibilità. Possono concentrarsi su una, più o tutte le aree ESG. La rendicontazione di sostenibilità basata su questo approccio viene effettuata principalmente su base volontaria.

Organismi normativi

In passato, associazioni e ONG sviluppavano principalmente linee guida per supportare le aziende nella rendicontazione volontaria di sostenibilità. Come risultato del crescente volume di regolamenti, ora sono sempre più coinvolti nello sviluppo di standard e quadri da parte delle istituzioni politiche.

Il panorama del reporting di sostenibilità

Standards & frameworks

Standards & frameworks

Il Codice tedesco di sostenibilità (DNK)

  • Livello: Germania
  • Vincolo legale: volontaria
  • Gruppo target: Applicato dal settore privato e pubblico
  • Coperto da Envoria: no

Il Codice tedesco per la sostenibilità (tedesco: Deutscher Nachhaltigkeitskodex, DNK) è stato sviluppato nel 2010 da vari gruppi di stakeholder ed è entrato in vigore nel 2012. Da allora, il DNK è stato gestito dal Consiglio tedesco per lo sviluppo sostenibile. Per conformarsi al DNK, un'organizzazione deve dichiarare la conformità con tutti i 20 criteri, come il coinvolgimento degli stakeholder, i diritti dei dipendenti e la gestione delle risorse, nonché la conformità con gli indicatori di prestazione non finanziaria del GRI (Global Reporting Initiative). Il DNK può essere utilizzato per il reporting non finanziario per conformarsi al reporting CSR (CSR-RUG).

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Standard europei per il reporting di sostenibilità (ESRS)

  • Livello: Unione Europea
  • Vincolo legale: obbligatoria
  • Gruppo target: (1) Grandi società di interesse pubblico, (2) grandi società che soddisfano determinati criteri, (3) PMI quotate e altre imprese, (4) Società extra-UE con attività sostanziali nell'UE (più in dettaglio)
  • Coperto da Envoria: yes

Nel novembre 2022, l’UE ha adottato la Direttiva sul reporting di sostenibilità aziendale (CSRD). Sostituisce l’attuale Direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD) e sosterrà il Green Deal dell’UE imponendo ad alcune grandi aziende di rendicontare i parametri di sostenibilità in linea con gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Sviluppato principalmente dall'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG), l'ESRS garantisce la qualità e la pertinenza delle informazioni comunicate. La struttura proposta dell'ESRS copre argomenti sociali, ambientali e di governance, nonché standard trasversali. L’ESRS include anche il principio della “doppia materialità”, che spinge le aziende a considerare non solo l’impatto dell’ambiente sulla propria attività, ma anche l’impatto della propria attività sull’ambiente (comprese le questioni sociali e di governance).

Standards & frameworks

Protocollo sui gas a effetto serra (GHGP)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Vincolo legale: obbligatorio in diversi paesi
  • Gruppo target: Applicato dal settore privato e pubblico
  • Coperto da Envoria: yes

Lanciato nel 1998, il Greenhouse Gas Protocol (GHGP) fornisce un quadro standardizzato a livello globale per misurare, gestire e confrontare le emissioni di gas serra derivanti dalle operazioni del settore pubblico e privato, dalle catene del valore e dalle azioni di riduzione delle emissioni. Fornendo gli standard di contabilità dei gas serra più utilizzati al mondo, il protocollo GHG classifica le emissioni di gas serra in tre aree di origine: Scope 1 (emissioni dirette), Scope 2 (emissioni indirette) e Scope 3 (emissioni indirette dalla catena di approvvigionamento a monte e a valle ).

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Standard della Global Reporting Initiative (standard GRI)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Vincolo legale: volontaria
  • Gruppo target: Applicato dal settore privato e pubblico
  • Coperto da Envoria: no

Fondati nel 1997, i GRI Standards sono gli standard di rendicontazione sulla sostenibilità più applicati al mondo. Vengono applicati da organizzazioni piccole, grandi, private o pubbliche per riferire sul loro impatto sull’economia, sull’ambiente e sulla società, dando alle organizzazioni credibilità e comparabilità nel perseguimento del loro contributo allo sviluppo sostenibile. I GRI Standards sono concepiti come un insieme modulare e forniscono un quadro completo delle problematiche materiali di un'organizzazione, dei relativi impatti e del modo in cui vengono gestiti. Questo è il motivo per cui gli standard sono di grande importanza per le aziende ma anche per molte altre parti interessate, tra cui gli investitori, i mercati dei capitali, i politici e la società.

Standards & frameworks

Standard di informativa sulla sostenibilità IFRS (IFRS S)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Vincolo legale: non ancora definito
  • Gruppo target: Imprese, creditori e investitori
  • Coperto da Envoria: no

L'International Sustainability Standards Board (ISSB) ha pubblicato le bozze dei primi due IFRS Sustainability Disclosure Standards il 31 marzo 2022. La bozza dell'IFRS S1 contiene requisiti generali per la divulgazione di informazioni finanziarie legate alla sostenibilità lungo l'intera catena del valore di un'entità. La bozza dell'IFRS S2 specifica i requisiti per la presentazione delle informazioni che consentono a un investitore di valutare l'impatto dei rischi e delle opportunità legati al clima sul valore dell'impresa.

Standards & frameworks

Standard contabili di sostenibilità Board Standards (standard SASB)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Vincolo legale: volontaria
  • Gruppo target: Tutte le parti interessate (organizzazioni di qualsiasi dimensione, tipo o posizione geografica) all'interno di 77 settori definiti suddivisi in 11 settori
  • Coperto da Envoria: no

Gli standard SASB consentono alle organizzazioni di fornire informative sulla sostenibilità specifiche del settore su rischi e opportunità che influiscono sul valore aziendale identificando le questioni ambientali, sociali e di governance più importanti per la performance finanziaria e il valore aziendale. Dopo la fusione con la Value Reporting Foundation (VRF) e la fondazione dell'International Sustainability Standards Board (ISSB), nell'agosto 2022 la Fondazione IFRS ha assunto la gestione degli standard SASB. L'ISSB consiglia alle aziende di continuare a utilizzare gli standard SASB fino a quando non saranno sostituiti da IFRS S.

Regulations

Regulations

Direttiva sul dovere di diligenza aziendale in materia di sostenibilità (CSDDD)

  • Livello: Unione Europea
  • Status quo: proposta
  • Vincolo legale: obbligatoria
  • Gruppo target: Società dell'UE, società del settore a rischio e società di paesi terzi che soddisfano determinati criteri (più in dettaglio)
  • Coperto da Envoria: Non ancora

Il 23 febbraio 2022 la Commissione Europea ha pubblicato una proposta per la Direttiva Corporate Sustainability Due Diligence (CSDDD). Integrando i diritti umani e le preoccupazioni ambientali nelle operazioni aziendali e nella governance aziendale, questa direttiva mira a promuovere pratiche aziendali sostenibili e responsabili lungo la catena del valore . Una volta conclusi i negoziati sul CSDDD e accettata la proposta, le aziende saranno tenute ad affrontare gli effetti negativi delle loro azioni, compresi quelli lungo le loro catene del valore sia all’interno che all’esterno dell’Europa. A differenza della legge tedesca sulla catena di fornitura (LkSG), la CSDDD riguarderà l’intera catena del valore e si applicherà a una gamma più ampia di aziende. Inoltre, le aziende devono allineare la propria strategia aziendale all’Accordo di Parigi.

Regulations

Direttiva sulla rendicontazione aziendale sulla sostenibilità (CSRD)

  • Livello: Unione Europea
  • Status quo: in vigore
  • Vincolo legale: obbligatoria
  • Gruppo target: (1) Grandi società di interesse pubblico, (2) grandi società che soddisfano determinati criteri, (3) PMI quotate e altre imprese, (4) Società extra-UE con attività sostanziali nell'UE (più in dettaglio)
  • Coperto da Envoria: sì (tramite ESRS)

La Direttiva Corporate Sustainability Reporting (CSRD) stabilisce un quadro uniforme per la rendicontazione dei dati non finanziari per le società che operano nell’Unione Europea. L’obiettivo della direttiva è tenere conto della performance non finanziaria delle grandi imprese. La CSRD sostituisce la Direttiva 2014/95/UE – chiamata anche Direttiva sull’Informativa Non Finanziaria (NFRD) – e richiede informazioni più dettagliate sugli obiettivi di sostenibilità e sulle cifre chiave. Più specificamente, richiede la divulgazione delle prestazioni aziendali, dei risultati delle operazioni, della posizione e dell'impatto delle sue attività. Una delle differenze più importanti rispetto alla NFRD è l’introduzione del concetto di doppia materialità. Fornisce criteri più rigorosi per determinare se una questione di sostenibilità debba essere inclusa nel rapporto di sostenibilità di un’azienda.

Regulations

Atto di attuazione della Direttiva CSR (CSR-RUG)

  • Livello: Germania
  • Status quo: in vigore
  • Vincolo legale: obbligatoria
  • Gruppo target: Aziende orientate al mercato dei capitali con oltre 500 dipendenti, comprese assicurazioni e istituti finanziari
  • Coperto da Envoria: sì (tramite ESRS)

La legge tedesca sull’attuazione della direttiva CSR (tedesco: CSR-Richtlinie-Umsetzungsgesetz, CSR-RUG) recepisce la direttiva UE 2014/95/UE nel diritto tedesco. Si basa quindi sulla NFRD che impone alle grandi aziende di pubblicare le proprie informazioni non finanziarie. La direttiva è entrata in vigore all’inizio del 2017. La CSR-RUG impone alle aziende di riferire su temi non finanziari, tra cui questioni ambientali e sociali, diritti umani e misure anticorruzione, nonché sulla loro governance aziendale.

Regulations

Tassonomia dell'UE

  • Livello: Unione Europea
  • Status quo: in vigore
  • Vincolo legale: obbligatoria
  • Gruppo target: Aziende pubbliche, grandi aziende, partecipanti ai mercati finanziari che offrono prodotti nell'UE, nell'UE e negli Stati membri (più in dettaglio)
  • Coperto da Envoria: yes

Nell’ambito del Green Deal europeo, il regolamento sulla tassonomia dell’UE stabilisce criteri per determinare se un’attività economica può essere considerata sostenibile. Secondo la tassonomia dell’UE, un’attività economica sostenibile deve essere assegnata a un’attività tassonomica definita dall’UE, contribuire in modo sostanziale a uno dei sei obiettivi ambientali definiti, non danneggiare in modo significativo nessuno dei rimanenti obiettivi ambientali e rispettare una serie di tutele sociali minime. L’obiettivo del regolamento è riorientare i flussi di capitale per concentrarsi su investimenti e attività commerciali sostenibili, compresi settori come l’economia circolare, le energie rinnovabili e la biodiversità.

Regulations

Legge tedesca sulla due diligence nella catena di fornitura (LkSG)

  • Livello: Germania
  • Status quo: in vigore
  • Vincolo legale: obbligatoria
  • Gruppo target: Aziende in Germania con più di 3.000 dipendenti (2023) o più di 1.000 dipendenti (2024)
  • Coperto da Envoria: prossimamente

Approvata dal Bundestag tedesco nel giugno 2021, la legge tedesca sulla due diligence nella catena di fornitura (tedesco: Lieferkettensorgfaltspflichtengesetz, LkSG) è entrata in vigore il 1° gennaio 2023. La LkSG regola la responsabilità aziendale per il rispetto dei diritti umani e la protezione dell'ambiente nelle catene di fornitura globali. Pertanto, gli obblighi di due diligence di un'azienda si applicano sia alle operazioni aziendali proprie che alle azioni dei suoi partner contrattuali diretti e di altri fornitori lungo l'intera catena di fornitura. Ciò include, ad esempio, la tutela contro il lavoro minorile, il diritto a salari equi e la tutela dell’ambiente. La legge delinea diversi criteri che le aziende possono utilizzare per identificare le proprie priorità nell’attuazione della due diligence.

Regulations

Direttiva sull’informativa non finanziaria (NFRD)

  • Livello: Unione Europea
  • Status quo: in vigore
  • Vincolo legale: obbligatoria
  • Gruppo target: Aziende orientate al mercato dei capitali con oltre 500 dipendenti, comprese assicurazioni e istituti finanziari
  • Coperto da Envoria: sì, coperto indirettamente tramite ESRS

La Direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD) è stata adottata nel 2014. Dalla sua entrata in vigore nel 2018, obbliga giuridicamente le aziende a riferire su temi di sostenibilità per quanto riguarda questioni ambientali, sociali e relative ai dipendenti, misure anticorruzione, diversità e misure rispettare i diritti umani. La CSRD fa parte del "Green Deal" della Commissione Europea e sostituirà gradualmente la NFRD a partire dal 2024. In Germania, la NFRD è recepita dal CSR-RUG (CSR Direttiva Implementation Act).

Regulations

Regolamento sull’informativa sulla finanza sostenibile (SFDR)

  • Livello: Unione Europea
  • Status quo: in vigore
  • Vincolo legale: obbligatoria
  • Gruppo target: Partecipanti ai mercati finanziari e consulenti finanziari
  • Coperto da Envoria: no (ma vedi la nostra joint venture OpenESG)

Il Regolamento UE sull’Informativa sulla Finanza Sostenibile (SFDR) è un insieme di regole che richiedono ai partecipanti ai mercati finanziari di fornire informazioni su come affrontano gli impatti ambientali e sociali negativi e i rischi dei loro investimenti. Questa trasparenza obbligatoria mira a consentire agli investitori di confrontare meglio le prestazioni di sostenibilità dei prodotti finanziari e quindi ridurre il greenwashing nel settore. La SFDR prevede due livelli: informativa relativa al prodotto e informativa relativa all'entità. Secondo la SFDR, le aziende devono divulgare i cosiddetti indicatori PAI (principali impatti negativi sulla sostenibilità) che stabiliscono i fattori di sostenibilità per le decisioni di investimento. La SFDR è stata introdotta dalla Commissione Europea insieme al Regolamento sulla tassonomia dell'UE a seguito della Finanza Sostenibile della Commissione Europea. Piano d'azione (SFAP).

Goals, principles & guidelines

Goals, principles & guidelines

Linee guida dell'OCSE per le imprese multinazionali

  • Livello: Paesi OCSE
  • Vincolo legale: volontaria
  • Gruppo target: Multinazionali
  • Coperto da Envoria: no

Le Linee guida OCSE per le imprese multinazionali (Linee guida OCSE) sono raccomandazioni dei governi alle imprese multinazionali sulla condotta aziendale responsabile. Stabiliscono standard per una condotta aziendale responsabile in una serie di questioni, come i diritti umani, i diritti dei lavoratori e l’ambiente. Le Linee Guida OCSE forniscono inoltre una procedura di reclamo internazionale per risolvere le ingiustizie che coinvolgono le imprese soggette alle Linee Guida OCSE e coloro che si sentono colpiti negativamente da pratiche commerciali negligenti.

Goals, principles & guidelines

Obiettivi basati sulla scienza (SBT)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Vincolo legale: volontaria
  • Gruppo target: Aziende che cercano di fare affidamento su un quadro supportato dalla scienza quando intraprendono il loro viaggio per contribuire a combattere il cambiamento climatico
  • Coperto da Envoria: no

Gli obiettivi basati sulla scienza (SBT) rappresentano un modo con cui le aziende possono definire obiettivi di riduzione delle emissioni. A differenza dei tradizionali “obiettivi basati sul potenziale”, gli SBT seguono un approccio “dall’alto verso il basso”: si concentrano sulla quantità di emissioni che devono essere ridotte per raggiungere gli obiettivi stabiliti nell’Accordo sul clima di Parigi, limitando il riscaldamento globale a 1,5 °C. Inoltre, lo standard Net-Zero, lanciato nell’ottobre 2021, offre alle aziende un quadro basato sulla scienza per definire obiettivi climatici ambiziosi ed efficaci.

Goals, principles & guidelines

Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Vincolo legale: volontaria
  • Gruppo target: Applicato dal settore privato e pubblico
  • Coperto da Envoria: no

Nel 2012, le Nazioni Unite hanno avviato un processo per stabilire un nuovo quadro per guidare lo sviluppo sostenibile. Nel 2015, insieme ad altri importanti accordi, come l’Accordo di Parigi, l’ONU ha adottato l’“Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, comunemente denominata SDG (Obiettivi di sviluppo sostenibile) o Agenda 2030. Gli SDG delineano 17 obiettivi principali per garantire uno sviluppo sostenibile. sviluppo a livello mondiale. Gli obiettivi includono, tra gli altri, l’uguaglianza di genere, la fame zero, l’acqua pulita e il consumo responsabile.

Goals, principles & guidelines

Piano d’azione per la finanza sostenibile (SFAP)

  • Livello: Unione Europea
  • Vincolo legale: obbligatorio: primi provvedimenti legislativi; altro in arrivo
  • Gruppo target: Gestori patrimoniali, fondi pensione, banche e assicurazioni, tra gli altri
  • Coperto da Envoria: in parte

Pubblicato nel 2018, il Piano d’azione per la finanza sostenibile (SFAP) dell’UE delinea una serie di misure e progetti legislativi per promuovere la finanza sostenibile. Il SFAP introduce nuove normative, tra cui la tassonomia dell’UE e il regolamento sull’informativa sulla finanza sostenibile (SFDR). Queste normative mirano a reindirizzare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili, a gestire meglio i rischi ambientali e a raggiungere una maggiore trasparenza. Il SFAP mira a contribuire al raggiungimento dell’Accordo di Parigi sul clima, degli obiettivi climatici dell’UE e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Goals, principles & guidelines

UN Global Compact (UN GC)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Vincolo legale: volontaria
  • Gruppo target: Settore privato
  • Coperto da Envoria: no

Lanciato nel 2000, l'UN Global Compact (UN GC) è un'associazione volontaria tra aziende, organizzazioni e le Nazioni Unite. Promuove l’adozione e l’implementazione di pratiche sostenibili, comprendenti dieci principi riguardanti aree quali i diritti umani, il lavoro e l’ambiente. L’ONU ha avviato questo programma per “dare un volto umano al mercato globale”. Oggi, con più di 15.000 aziende e più di 3.800 partecipanti non aziendali, è una delle più grandi iniziative di sostenibilità aziendale al mondo.

Goals, principles & guidelines

Principi per l’investimento responsabile (UN PRI)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Vincolo legale: volontaria
  • Gruppo target: Investitrici
  • Coperto da Envoria: no

I Principi per l’investimento responsabile (UN PRI) sono un’iniziativa finanziaria delle Nazioni Unite sviluppata da investitori per investitori con l’obiettivo di promuovere un sistema finanziario sostenibile. A marzo 2021 avevano aderito al PRI più di 4.900 istituti finanziari. Queste organizzazioni dovrebbero aderire ai sei principi guida del PRI introdotti nel 2006 e presentare regolarmente rapporti sulle loro prestazioni.

Standard-setting bodies

Standard-setting bodies

Gruppo consultivo europeo sull’informativa finanziaria (EFRAG)

  • Livello: Unione Europea
  • Responsabile di: ESRS
  • Coperto da Envoria: yes

Al fine di servire l'interesse pubblico, nel 2001 la Commissione europea ha incoraggiato la creazione dell'organizzazione privata nota come European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG). In seguito alle nuove responsabilità delineate nel CSRD, l'EFRAG ha ampliato la portata della sua missione nel 2022 fornendo consulenza tecnica alla Commissione Europea sotto forma di una bozza completamente completata degli standard di reporting di sostenibilità dell’UE (ESRS). Le attività dell'EFRAG sono suddivise in due pilastri: un pilastro relativo all'informativa sulla sostenibilità e un pilastro relativo all'informativa finanziaria.

Standard-setting bodies

International Integrated Reporting Council (IIRC)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Responsabile di: Quadro IR
  • Coperto da Envoria: no

Nell’agosto 2010 è stato creato l’International Integrated Reporting Council (IIRC). Il suo obiettivo era quello di stabilire un quadro riconosciuto a livello mondiale per una procedura che generi informazioni sulla creazione di valore di un'organizzazione nel tempo. L’IIRC e il Sustainability Accounting Standards Board (SASB) si sono uniti nel giugno 2021 per istituire la Value Reporting Foundation (VRF). Per quanto riguarda l’intero spettro dei driver e degli standard del valore aziendale, l’obiettivo era quello di offrire agli investitori e alle aziende un quadro completo di reporting aziendale.

Standard-setting bodies

Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Responsabile di: ISO 26000 tra gli altri
  • Coperto da Envoria: yes

L'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO), un'organizzazione non governativa fondata nel 1947, comprende 167 organismi di normalizzazione nazionali come membri. Gli standard internazionali sono creati dall'ISO riunendo professionisti provenienti dai paesi membri di tutto il mondo. Nel 2010, l’ISO ha introdotto ISO 26000, uno standard che definisce la responsabilità sociale. Aiuta le imprese e le organizzazioni a trasformare i concetti in azioni pratiche e a condividere le migliori pratiche socialmente responsabili.

Standard-setting bodies

Comitato internazionale per gli standard di sostenibilità (ISSB)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Responsabile di: IFRS S
  • Coperto da Envoria: no

Nel 2021, gli amministratori della Fondazione IFRS hanno annunciato la creazione di un nuovo comitato di definizione degli standard – l’International Sustainability Standards Board (ISSB) – per contribuire a soddisfare la domanda di reporting di alta qualità, trasparente, affidabile e comparabile sul clima e su altri aspetti ambientali, sociali e questioni di governance (ESG). L'obiettivo dell'ISSB è quello di offrire una base di riferimento dettagliata a livello mondiale di standard di informativa relativi alla sostenibilità che informi gli investitori e gli altri attori del mercato dei capitali sui rischi e le opportunità legati alla sostenibilità affrontati dalle aziende e consenta loro di prendere decisioni responsabili .

Standard-setting bodies

Comitato per gli standard contabili di sostenibilità (SASB)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Responsabile di: Standard SASB
  • Coperto da Envoria: no

Nel 2011 è stato istituito il Sustainability Accounting Standards Board (SASB) senza scopo di lucro. Stabilisce standard per la rendicontazione volontaria dei dati rilevanti sulla sostenibilità finanziaria di specifiche imprese. L'International Integrated Reporting Council (IIRC) e il SASB hanno annunciato la loro unione per diventare la Value Reporting Foundation (VRF) nel giugno 2021. Nell'agosto 2022, l'International Sustainability Standards Board (ISSB), che in precedenza si era fuso con la VRF e il Climate Disclosure Standards Board: ha assunto la gestione degli standard SASB.

Certifications

Certifications

Sistema di ecogestione e audit (EMAS)

  • Livello: in tutto il mondo
  • Vincolo legale: volontaria
  • Gruppo target: Tutti gli stakeholder (organizzazioni di qualsiasi dimensione, tipo, settore o posizione geografica)
  • Coperto da Envoria: yes

EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) è uno strumento volontario di gestione ambientale che consente alle aziende e ad altre organizzazioni di valutare, rendicontare e migliorare le proprie prestazioni ambientali. Si rivolge ad aziende e altre organizzazioni che cercano di migliorare sistematicamente l’efficienza energetica e dei materiali, ridurre gli impatti ambientali dannosi e i rischi legati all’ambiente e migliorare la conformità alla legislazione. EMAS aiuta le organizzazioni a migliorare le proprie prestazioni ambientali e ad aumentare la trasparenza fornendo informazioni disponibili al pubblico sulle prestazioni ambientali di un'organizzazione.